L’idea di mettere in pratica la coltivazione di Cephalotus in pura acqua m’è sorta circa un anno fa, a seguito dei numerosi successi ottenuti con altre piante carnivore sistemate in soluzione idroponica (Drosera, Dionaea, Sarracenia) nonché della voglia di sfidare quello che appariva come un incontrovertibile tabù: “il substrato zuppo d’acqua é una tecnica di coltivazione sbagliata, che porta ad inevitabili insuccessi e perdita delle piante di Cephalotus“, questo il motto più ricorrente (negli anni) tra numerosi coltivatori, purtroppo confermato dai fatti.
